Riforma di condominio o dell’amministratore

del 201304171144 - Fonte: immobiliare.it

Quella che andrà in porto tra poco più di due mesi è una modifica del regolamento del condominio che è stata molto incentrata sul ruolo dell’amministratore di condominio a tal punto che nel linguaggio comune è passata più come la riforma dell’amministratore; la realtà dei fatti non è proprio questa e lo si capisce bene spostando l’attenzione verso il singolo condomino ed i benefici ed i cambiamenti che questa riorganizzazione porterà, dopo settanta anni, alle regole che governano la vita dei condomini.

Uno dei punti fondamentali di questa riforma è proprio che l’amministratore condominiale non dovrà più semplicemente limitare il proprio compito a fornire i servizi in modo generico alla complesso dei condomini ma dovrà essere sua preoccupazione verificare che questi siano ricevuti da ogni singolo abitante del palazzo, si comprende bene la differenza tra la vecchia e la nuova modalità se si considerano esempi come l’ascensore o il riscaldamento.


La nuova riforma prevede che spetti all’amministratore occuparsi di tutti gli adempimenti fiscali del condominio, così come stabilito dal Codice Civile nell’articolo 1130, senza che per questi adempimenti siano previste compensazioni economiche oltre a quello già stabilito al momento della nomina. Il condominio è ormai divenuto sostituto d’imposta e da ciò derivano per chi si occupa dell’amministrazione dello stesso numerose norme e scadenze da rispettare. Vi sono infatti dei doveri di tenuta della contabilità e di risposte alle domande degli uffici finanziari circa risultati, informazioni e documentazione della gestione del condominio; vi sono inoltre obblighi di comunicazioni annuali verso l’anagrafe tributaria ed anche di identificazione dei dati che riguardano l’anagrafe dei fornitori di servizi e di beni al condominio, nonché gli obblighi rispetto agli accordi sui pagamenti fatti dal condominio ed anche sul compenso percepito dall’amministrazione stesso come esecutore del contratto di mandato.


La nuova riforma che sarà in vigore dal prossimo 18 giugno prevede anche che l’amministratore debba rendere fruibile per tutti i condomini, non solo consultabile ma eventualmente anche che si possibile averne copia, ogni documento che è stato prodotto durante la gestione dell’economia del palazzo e non solo nel periodo precedente l’assemblea nella quale si dovrà deliberare sul rendiconto consuntivo.

Questo diritto dei condomini rischia di essere vissuto dalla maggior parte degli amministratori di condominio come un segno di mancata fiducia verso le proprie capacità di gestione dello stabile ma come un’ottima occasione per mostrare in modo concreto le proprie capacità e la trasparenza garantita nel governare il condominio. Ovviamente l’amministratore potrà stabilire dei giorni e degli orari nei quali sarà possibile prendere visione della documentazione da parte degli abitanti del palazzo così da impedire un fastidioso abuso ed una perdita di tempo per la parte restante di lavoro dello studio di amministrazione.


Rientra nei compiti dell’amministratore anche la compilazione e l’aggiornamento costante dell’anagrafe del condominio, dove dovranno essere riportati i dati di ogni singolo proprietario, di ogni usufruttuario ma anche di comodatari ed inquilini; dovranno anche essere comunicati i dati catastali di tutti gli appartamenti ed anche quelli che riguardano le condizioni di sicurezza. Ovviamente tutte le variazioni e le informazioni necessarie alla corretta compilazione di questo registro dovranno essere tempestivamente comunicate da parte dei singoli condomini all’amministratore.

Anche questa recente regola dei compiti che spettano a colui che amministra un condominio si pone come obiettivo, insieme a numerose altre norme definite in questa nuova suddivisione dei compiti, quello di rafforzare la trasparenza e la completezza delle informazioni disponibili all’interno del condominio stesso ma anche verso il Comune o altri soggetti della Pubblica Amministrazione che possano necessitare di questi dati.




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